::::Let’s talk a bit about taste. Taste, which was one of the cornerstones of philosophical aesthetics, itself a product of Enlightenment, has very much fallen from view in our times of “fast fashion”. To ask a person in the street “what is your taste?” is most probably going to result in puzzlement and a mere enumeration of the brands they intend to buy. This is especially true if that person is under 20. The idea of aesthetic taste as an individual trait has been fading for a while now under the pressure of advertising and social media. Can fashion exist only as a collective structure inside which the dress taste of individuals becomes irrelevant?::Parliamo un po’ di gusto. Il gusto, uno dei concetti fondamentali dell’estetica filosofica, prodotto dell’Illuminismo, è stato molto trascurato in questi tempi di “fast fashion”. Di fronte alla richiesta di definire il proprio gusto, molti rimarrebbero sconcertati e risponderebbero facendo semplicemente l’elenco dei marchi che intendono comprare. Questo scenario si dimostra particolarmente veritiero se la persona intervistata ha meno di vent’anni. L’idea di gusto estetico come tratto individuale sembra lentamente scomparire dal nostro quotidiano sotto la pressione dell’advertising e dei social media. Può la moda esistere unicamente come una struttura collettiva all’interno della quale il gusto nel vestire dei singoli individui diventa irrilevante?::::