Sans

View Original

#fashRev

::::Onegreenplanet.org defines dominant narratives as “ the stories told by the dominant culture; they define our reality and guide our lives like an invisible hand”. Our dominant societal narrative ties progress to economic growth and to the idea that consuming more is better. Therefore, more and larger market transactions are seen as an indicator of increasing well-being. It is believed that the way we express and meet our needs is through the so called "consumer choice". If societies need to move forward, under the pressure of constant growth, economic practices that increase consumption develop. Such practices include cutting costs, increasing sales, expanding markets and attracting investments. This pressure shapes every aspect of our daily lives, including the way we dress and the fashion sector in different problematic ways.

"…when the dominant culture is oppressive, so, too, are its narratives. Such narratives are fictions, constructed to delude people into supporting the dominant way of life even though that way of life runs counter to what they would otherwise support, and to silence the voices of people who seek to tell the truth.. " (Onegreenplanet.org)

We have become very removed from what our clothing really is, we have no idea how our garments are produced, by whom and at what cost. And because most of us do not know what it takes to make a t-shirt, for example, we think a 4.99 or lower price mark is normal. No, it’s not. Join a workshop, try to make the simplest of t-shirts and the distorted lines between value, cost and price will be apparent to you. Besides, you’ll discover how gratifying making things with your own two hands is, and have lots of fun.

:: Onegreenplanet.org definisce le narrative dominanti come “le storie raccontate dalla cultura dominante; esse definiscono la nostra realtà e guidano le nostre vite come una mano invisibile”. La nostra narrativa sociale dominante lega il progresso alla crescita economica e all’idea che consumare di più sia meglio. Dunque, la crescita numerica delle transazioni economiche di grande entità è vista come indicatore di benessere. Si pensa che l’espressione e la soddisfazione dei nostri bisogni avvenga attraverso "scelte di consumo". Se la società deve progredire, sotto la pressione della crescita costante, si sviluppano meccanismi economici mirati ad incrementare i consumi. Alcuni tra questi includono: l’abbattimento dei costi, l’incremento delle vendite, l’espansione dei mercati e l’attrazione di nuovi investimenti. Questa pressione alla crescita influenza in modo problematico ogni aspetto delle nostre vite quotidiane, incluso il modo di vestire e il settore moda.

“Quando la cultura dominante è oppressiva, così lo sono anche le sue narrative. Tali narrative sono finzioni, mirate a deludere la gente costringendola a sostenere il modo di vivere dominante anche se questo modo di vivere contraddice il pensiero personale e mette a tacere le voci di coloro che cercano di dire la verità … “ (Onegreenplanet.org)

Ci siamo allontanati tremendamente dalla realtà dei nostri abiti. Non abbiamo idea di come vengono prodotti, da chi e a quale costo. Perché la maggior parte di noi non sa cosa ci vuole per produrre una t-shirt, per esempio, un prezzo di 4.99 ci può sembrare normale. Non lo è. Iscriviti a un workshop, prova a cucire la più semplice tra le t-shirt e le discrepanze tra valore, costo e prezzo risulteranno evidenti. In più scoprirai quanta soddisfazione può dare realizzare un oggetto con le proprie mani, e ti divertirai. ::::

:::: t-shirt in recycled Lacoste pique and tweaked Galleria culottes in vintage plain weave cotton fabric :: t-shirt in tessuto Lacoste riciclato  e Galleria culottes in tela vintage di cotone::::

::::And if you’re a maker, teach a workshop!

Worldwide, a multitude of social movements and grass-roots projects recognize that our lives cannot exist independent of our environment and our communities and strive to create a leave-things-better economy. Complex systems, including belief systems, can change. The French philosopher Edgar Morin says that "all the great transformations or creations have been unthinkable until they actually came to pass […] the fact that a belief system is deeply rooted does not mean it cannot change". Change can unfold quietly as interventions and disruptions accumulate across time. In an age of networks, even the smallest actions can contribute to the transformation of the system as a whole – even if no one had that outcome explicitly in mind.

You can choose to be a maker instead of a consumer. Lots of people with the most different backgrounds and from all over the world are embracing sewing among other things as a creative outlet and a sustainable means of self-production. Some of them even took their passion further and found a meaningful way of supplementing income in these times when our political and social discourse is dominated by words like flexibility, gig economy and nomadism.

This year I reached again to our generous sewing community asking some of our fellow makers why do they sew.
Here are their answers:

:: E se sei una maker, tieni un workshop!

In tutto il mondo, una moltitudine di movimenti sociali e progetti grassroots, a nascita popolare spontanea, riconoscono che le nostre vite non possono esistere in maniera indipendente dalle comunità e dall’ambiente e cercano di creare un’economia basata sul modello “leave-things-better” (in traduzione “lascia le cose meglio di come le hai trovate”). I sistemi complessi come anche i sistemi di valori correnti possono cambiare. Il filosofo francese Edgar Morin dice che ” le grandi trasformazioni o creazioni sono state tutte impensabili finché non si sono realizzate […] il fatto che un sistema di valori abbia radici profonde non significa che non possa cambiare”. Il cambiamento può avvenire in silenzio mentre interventi e interruzioni si accumulano col tempo. Nell’epoca delle reti, della connettività e dei social media, anche la più apparentemente insignificante azione può contribuire alla trasformazione del sistema in toto – anche se questo non era l’esito esplicitamente inteso.

Puoi scegliere di essere un maker invece di un consumatore; uno che fa invece di uno che compra. Molte persone, provenienti da tanti contesti diversi, da tutto il mondo stanno abbracciando il cucito per esempio come sbocco creativo e modo sostenibile di auto-produzione. Alcuni hanno portato la loro passione un passo oltre e hanno trovato un modo significativo e pieno di significato di supplementare il proprio reddito, in questi tempi quando il discorso politico e sociale è dominato da parole come flessibilità , gig economy e nomadismo.

Quest’anno mi sono rivolta di nuovo alla comunità delle appassionate di cucito sartoriale, chiedendo ad alcune delle nostre amiche maker perché cuciono i propri vestiti.
Ecco le loro risposte:
::::


Hila /UK

::::

lecturer
I sew for the joy of creating something that no one else will be wearing. You never run into anyone else wearing what you have sewn. That's why I love making my own clothes.

::

lettore universitario
Cucio per la gioia di creare qualcosa che a parte me nessun altro avrà. Non mi capiterà mai di incontrare qualcun’altro con addosso il mio stesso vestito. Ecco perché amo cucire i miei vestiti.

:::: saturdaynightstitch.com

Diana /Italia

::::

architect
Sewing makes me happy and I’m even happier to know that the clothes I sew for others make them happy too. I’ve always had a million ideas going through my mind at the same time, not all of them good. Sewing allows me to express the best. When, at 32, I tried sewing for the first time, I discovered that I was effortlessly good at it. I was very surprised!

::

architetto
Cucire mi rende felice e mi rende ancora più felice sapere che anche i miei abiti realizzati per altri li rendono felici. Da sempre ho mille idee in testa, tutte allo stesso tempo, non tutte buone, ma cucire mi permette di tirare fuori quelle migliori. Nei miei primi 32 anni di vita non ci avevo mai provato, poi ho scoperto che mi riesce bene, quasi senza sforzo, sono rimasta molto sorpresa!

:::: mamma190.blogspot.it

Julie Eilber /US

::::

fashion history writer
I sew as way to research the construction of garments by famous designers, like the jacket I’m wearing in this photo (at an Oscars after-party), which is a hybrid of 1950s Chanel and Claire McCardell designs. Sewing also gives me the chance to wear well-fitting clothes from haute couture (Italian!) fabrics without breaking the bank.

::

storico della moda
Cucio come parte della mia ricerca, per studiare la costruzione di capi disegnati da designer famosi, come nel caso della giacca che indosso nella foto (fatta a una festa dopo gli Oscar), che e un ibrido tra un design Chanel degli anni ’50 e Claire McCardell. Cucire mi permette di indossare vestiti che si adattano perfettamente a me, fatti con tessuti di alta moda (italiani!) senza gravare eccessivamente sule mie finanze.

:::: jetsetsewing.com

Vesna /Serbia

::::

archeologist
Growing up in the country that was falling apart and under UN embargo - a fashionable wardrobe was just one of the things that was out of my reach. While I learned how to really embrace and love wearing hand-me-downs long before second hand became fashionable, the excitement I felt once I realized I can make my own clothes can't be compared with anything. To have a complete freedom and control over what you wear is liberating and fulfilling!

::

archeologo
Crescendo in un paese che stava andando a pezzi, sotto l’embargo delle Nazioni Unite, un guardaroba alla moda era fuori dalle mie possibilità. Dovendo imparare ad accettare e amare di indossare vestiti di seconda mano (molto prima che il seconda mano fosse di moda) la gioia che ho sentito quando mi sono resa conto di potermi fare da sola i vestiti non ha paragoni. Avere il controllo completo su cosa indossi, su come ti vesti è liberatorio e appagante.

:::: www.kollabora.com/users/66749/kelerabeus

Manju /UK

::::

project manager, pharmaceutical animal health
I have always loved clothes and fashion. It is so empowering to be able to take a flat piece of fabric and craft it in to a unique garment made especially for me, and not have to conform to industry standards of size and shape. Sewing is also my creative outlay, and I love getting completely lost in the process.

::

project manager nell’industria farmaceutica veterinaria
Ho sempre amato i vestiti e la moda. Adoro essere in grado di prendere un pezzo di stoffa e trasformarlo in un capo di abbigliamento unico realizzato espressamente per me, senza dovermi conformare agli standard di taglia e forma del corpo imposti dall’industria dell’abbigliamento. Il cucito mi permette anche di dare libero sfogo alla mia creatività.

:::: sewmanju.wordpress.com

Meg McCarthy /US –Thailand

::::

environmental attorney
I find sewing garments for myself, and for my friends and family, to be fun and fulfilling. I love that satisfying feeling I get when I've made something both beautiful and useful. I also love making something with my own hands so that I can understand and appreciate how much thought, work and love goes into each garment. But most importantly, sewing is fun!!

::

avvocato ambientalista
Trovo che cucire abiti, per me stessa, per la mia famiglia o per gli amici, oltre che essere divertente dia molte soddisfazioni. Mi piace come mi sento quando so di aver creato qualcosa non solo bello ma anche utile. Adoro usare le mie mani per capire e apprezzare meglio quello che c’è dietro la realizzazione di ogni capo di abbigliamento. Ma, più di tutto, cucire è divertente!!

:::: cookinandcraftin.blogspot.com

Lucia Petrucci /Italia

::::

actress
After my graduation, my mother in law gave me a sewing machine. I started recycling pieces of clothing that otherwise I would have thrown away transforming them into new ones and into accessories. That’s what I love about sewing: the freedom to create something new, to be able to choose a unique piece of fabric and transform it into a finished object not only beautiful but also functional.

::

laureata in teatro
C'è chi trova soldi per strada e chi bottoni. Io sono della seconda specie. Avrei dovuto interpretare questo fatto come il segno di cosa avrei fatto da grande e, invece, ho potuto approcciarmi al cucito in maniera sistematica solo dopo la mia laurea, grazie al regalo di mia suocera: una macchina da cucire! Da allora non più smesso di attaccar bottone, recuperare abiti che prima avrei buttato e creare accessori e vestiti dal niente. E questo è proprio quello che mi piace del cucito: avere la libertà di poter creare qualcosa che prima non c'era, scegliere un pezzo di stoffa tra tanti a seconda del mio gusto personale e dargli una forma finita, bella e funzionale.

:::: lucicuce.it

Pips /Australia

::::

public servant supporting people with acquired disabilities
I've made 95% of my wardrobe and find real pleasure in creating beautiful, unique pieces that I can then wear as little pieces of art. Through discovering good quality natural fibers and adhering to my motto of "Liberty, Linen and Lace", I've created a wardrobe that will last a lifetime and bypasses the slavery of fashion (high turn over, cheaply and poorly made, unethical work conditions). Sewing soothes my soul and the sewing community lifts my spirits!

::

assistente sociale alle persone con disabilità acquisite
Ho cucito il 95% del mio guardaroba e provo piace a creare pezzi belli e unici che poi indosso come piccole opere d’arte. Utilizzando fibre naturali di alta qualità (il mio motto e “liberty, lino e pizzo”) ho creato un guardaroba che mi durerà una vita e che bypassa la schiavitù della moda (l’alto turnover, vestiti economici fatti male e condizioni di lavoro eticamente discutibili). Il cucito mi consola l’anima e la comunità del cucito mi risolleva lo spirito!

:::: thegirlinateacup.com

Fleurine /Norway – Germany

::::

advisor for civil protection and emergency planning
I sew because I love to use my creativity, my skills and my hands, resulting in unique garments. Wearing me-made garments makes me feel strong and good about myself. I am proud about the fact that I don't have to support the fast fashion industry and I love how much more I appreciate my handmade garments.

::

consulente per la protezione civile e la pianificazione per l’emergenza
Cucio perché amo usare la mia creatività, le mie conoscenze e le mie mani per realizzare capi unici. Indossare vestiti cuciti da me mi fa sentire forte e mi fa stare bene con me stessa. Sono fiera di non dover alimentare l’industria della fast fashion e apprezzo molto di più i vestiti che realizzo io stessa.

:::: sewmariefleur.com

Silvia /Italia

::::

project manager
For some reason, I always wanted to learn how to sew my own clothes, but never had enough time… or simply didn’t know where to look for resources. One day, back in 2009, I found out I could buy patterns online, then I was off work for some months and finally took the plunge. Sewing for me is the pleasure of making something with my hands…I get a trill at ‘constructing and engineering’… seeing something and knowing ‘I can make it’ is a fabulous feeling. Meeting fantastic people with similar interests was the totally unexpected perk that came with this hobby and makes me really happy!

::

project manager
Per qualche motivo ho sempre voluto imparare a cucire abiti, ma non avevo mai il tempo...o semplicemente non sapevo dove trovare gli strumenti per farlo. Poi un giorno, nel 2009, ho scoperto di poter comprare cartamodelli via internet, poi sono stata a casa per qualche mese e finalmente mi sono buttata. Cucire per me è il piacere di creare qualcosa con le mie mani... provo una sensazione inebriante quando “costruisco e ingenierizzo”... è meravigliosa la sensazione che provo quando vedo qualcosa e so che ‘posso farlo io’. Incontrare delle fantastiche persone con cui condividere questa passione è stato un bonus assolutamente non pianificato che mi ha dato questo hobby... e questo mi rende davvero felice!

:::: sewingprincess.com

Kelly /US

::::

former airline pilot, current stay at home mom
I started sewing as a creative outlet after I had my first child, but it became so much more over time. Now I do it for ethical reasons, as well as how I feel wearing clothing that I've made- it is my art, and I love the entire process.

::

ex pilota di linea, mamma
Ho cominciato a cucire per dare sfogo alla mia creatività, ma poi è diventato molto di più. Oggigiorno cucio sia per ragioni etiche sia perché amo come mi fa sentire indossare i vestiti che ho fatto – è la mia arte e adoro l’intero processo.

:::: cutcutsew.com

Tatiana /Germany

::::

teacher
Sewing was one of the things I’ve always thought I will never learn and need. But one day (about 3 years ago) I tried... I started with bags and little stuff. Now I also sew clothes for me and my three kids. It's a good feeling to choose (mostly) organic fabric and to create your own clothes. The creative process around sewing is very satisfying for me. Also the exchange of inspiration between sewers all around the world via social media is something I really love about it.

::

insegnante
Pensavo che non avrei mai imparato a cucire, che non mi sarebbe mai servito e invece, circa tre anni fa, ho provato… Ho cominciato con borse e cose piccole. Adesso cucio anche vestiti per me e per i miei tre bambini. È bello poter scegliere un pezzo di tessuto perlopiù organico e farsi un vestito. È un processo creativo e gratificante. Amo anche lo scambio di idee che avviene all’interno della comunità via social media.

:::: til-lit.blogspot.com

Gail /US

::::

Montessori elementary teacher, homemaker
I've been sewing since I was 12 and my reasons for sewing have changed over the years. These days, it's mostly about challenging myself to learn new things, indulging my curiosity about techniques and construction, and the joy of perfecting skills through practice.

::

insegnante Montessori, mamma
Cucio da quando avevo 12 anni e le ragioni per cui cucio sono mutate nel tempo. Adesso, mi piace soprattutto sfidare me stessa a imparare cose nuove, soddisfare la mia curiosità su tecniche e costruzione, e la gioia di affinare le mie capacita attraverso la pratica.

:::: gksagenda.blogspot.com

Sue Tschopp Kim /South Korea-Switzerland

::::

former professional interpreter, mom, DIY fashion sewing motivator and teacher
Sewing is the best friend of modern woman. I started to sew my clothes about 9 years ago and it was one of the best choice i made in my life. Sewing made me more self confident, more creative, more stylish and more eco friendly. I am very proud to say "I made my clothes!"

::

interprete, mamma
Il cucito è il migliore amico della donna moderna. Ho cominciato a confezionarmi da sola i vestiti circa 9 anni fa ed è stata una delle migliori scelte della mia vita. Il cucito mi ha resa più sicura di me stessa, più creativa e più eco friendly. Sono molto fiera di dire “Ho fatto io i miei vestiti!”

:::: beautyfull.co

Teresa Leite /Portugal

::::

sr. mobile quality assurance engineer
I've been sewing since I can remember; my first sewing related memory is from when I was around 6-7 years old: I had set up a doll's boutique for my girlfriends and I would sew by hand all my doll's clothes, together with matching hats and bags. When I was twelve I learned how to use a sewing machine and never stopped making my own clothes ever since. Sewing is who I am.

::

ingegnere nel settore delle telecomunicazioni
Cucio da sempre; quando avevo 6-7 anni facevo i vestiti per la mie bambole e per quelle delle mie amiche. Li cucivo a mano assieme con capellini e borsette abbinate. A 12 anni ho imparato a usare la macchina da cucire e da allora non mi sono mai fermata. Cucire è ciò che sono.

:::: tanysewsandknits.blogspot.com

Aida /Greece

::::

product manager
I love sewing because it is a never ending knowledge and skills source! Having the final garment in my closet and wearing it gives me confidence and I feel great about what I have achieved but the most important part to me is the process of designing, creating and perfecting what started as an idea!

::

product manager
Mi piace cucire perché c’è sempre qualcosa da imparare. Avere l’abito finito nel mio armadio e indossarlo mi fa sentire sicura di me stessa e orgogliosa di quanto sono riuscita a fare, ma la cosa più importante per me è il processo: immaginare, creare e perfezionare qualcosa che all’inizio era solo un’idea.

:::: idaaidasewing.wordpress.com

Lee /Germany

::::

former ballet dancer, full time manager of small business (my family) ;-)
Sewing saved me at the very hard point of my life, so it’s kind of my therapy and my creative outlet. It’s amazing to see how you can transform an idea with a little fabric, your heart and your hands, into a unique piece of clothing.

::

ex ballerina classica, mamma
Il cucito mi ha salvata in un periodo molto difficile della mia vita, quindi è la mia terapia e il mio sfogo creativo. È fantastico vedere come con un po’ di tessuto, un po’ d’amore e le tue mani, puoi trasformare un’idea in un capo unico di abbigliamento.

:::: lulus-bunte-welt.blogspot.com

Eli /Japan

::::

sales administrator
I love challenging myself. I have been creating things all my life. I especially love sewing because it has always been my greatest challenge. Every time I discover something new, I rediscover the joy of sewing. My journey continues.

::

responsabile commerciale
Adoro sfidare me stessa. Creo cose da sempre ma il cucito resta per me la sfida più grande. Ogni qual volta imparo qualcosa di nuovo, riscopro la gioia di cucire. Il mio viaggio continua.

:::: catwardrobe.blogspot.com

Tassadit /Belgium

::::

English and Dutch teacher
I sew because I couldn't not sew. Sewing is something I used to dream about when I was a child and a teenager, and finally learning it as an adult must be one of the best decisions I've ever made. Sewing is a perfect mix of creativity and practicality, and as such something that accompanies me every step of the way..

::

insegnante di inglese e olandese
Cucio perché non posso farne a meno. Da bambina sognavo di saper cucire. Quando da grande ho finalmente imparato si è rivelata una delle migliori decisioni che io abbia mai preso. Il cucito rappresenta il mix perfetto di creatività e praticità e in quanto tale mi accompagna ad ogni passo.

:::: ruedesrenards.wordpress.com

Anna /Australia

::::

librarian
Sewing started as a hobby, a creative outlet, when my girls were young… but it has become so much more. It allows me to sew items that fit my unique body, in fabrics, colours and styles that I choose. In the last twelve months, I’ve added ‘bag designer’ and ‘sewing teacher’ to my CV, and of course I feel blessed to be part of a wonderful worldwide sewing community. The bottom line is, sewing makes me happy!

::

bibliotecaria
All’inizio, quando le mie bambine erano piccole, il cucito era il mio hobby, un modo per dare libero sfogo alla mia creatività …ma con il tempo è diventato molto di più. Mi permette di cucire abiti che vestono perfettamente il mio corpo, in tessuti unici, colori e stili che io scelgo. Negli ultimi mesi ho aggiunto “ designer di borse” al mio curriculum, e sono felicissima di essere parte della comunità online delle appassionate di cucito. Cucire mi rende felice!

:::: bloglessanna.com

Trine /Denmark

::::

former social worker turned day care worker – soon to be fabric and pattern worker
Sewing is a creative outlet which allows me to make unique clothing for me and my children. I love being able to turn a piece of fabric into something valued and wearable.

::

assistente sociale
Il cucito mi permette di esprimere la mia creatività e di creare abiti unici per me e per i miei bambini. Adoro poter trasformare un pezzo di tessuto in qualcosa indossabile e apprezzato.

:::: groovybabyandmama.blogspot.com

Elle Harris /UK

::::

former theatre, costume and event designer now sewcial seamstress and positive mental health advocate
After years of having to sew to a decline for others, I am a slow sewist convert. I find the process of sewing to be highly rewarding and purposely invest my time in learning different techniques to create garments for longevity. I’ve chosen to make a break in the chain of fast fashion and in doing so have found a community of like-minded sewists on Instagram, who constantly inspire me to keep creating clothes for a positive future.

::

designer di eventi, teatro e costumi
Dopo aver cucito per altri per ani, mi sono convertita alla sartoria “slow”. Trovo molto gratificante cucire e mi piace investire il mio tempo nell’imparare nuove tecniche per creare vestiti che durino. Ho scelto di spezzare la catena del fast fashion e nel farlo ho scoperto una comunità di persone che la pensano come me, che mi ispirano a creare abiti per un futuro positivo.

:::: sewpositivity.com

Peter Lappin /US

::::

former fundraiser now custom clothier and fashion student
This pic is a great example of why I sew. A couple of years ago in a very chic store in Manhattan called Dover Street Market, I tried on the shirt on the left. The manufacturer was Gitman Bros. I recognized the fabric print as "Home Sewing is Easy" (based on the 1940's illustrated sewing instruction booklet of the same name), manufactured by Alexander Henry. (It's actually quilting cotton.) I was able to purchase a few yards of the fabric online, and made a shirt very similar to the one I had tried on, but long-sleeve and with a much better fit. The shirt I'd tried on was more than $150 USD and I'd paid about 1/6 of that for my shirt (with quite a bit of fabric left over). It's great to be able to make your own clothes!

::

ex specialista raccolta fondi adesso sarto su misura
Quest’immagine è l’esempio perfetto del perché cucio. Un paio d’anni fa, in un negozio di Manhattan ho provato la camicia di Gitman Bros (a sinistra). Ho subito riconosciuto il tessuto. È per la verità un cotone da quilting prodotto da Alexander Henry. La stampa si chiama “È facile cucire a casa” e i disegni sono tratti da un manuale di cucito casalingo del 1940. Sono riuscito a comprare online un pezzo e ho realizzato una camicia con maniche lunghe e vestibilità migliore. La camicia che avevo provato costava più di 150$ e io ho speso circa un sesto (in più mi è anche avanzato del tessuto). È fantastico saper cucire!

:::: malepatternboldness.blogspot.com

Stefanie /Germany

::::

full-time employee in the education field
I started sewing because I couldn't find the clothes I wanted to wear (I'm 1,8m tall) and as a university student I couldn't afford the ones I'd like to wear. I thought: "You can make your own clothes!" and started to teach myself to sew. Now, 7 years later, sewing is my creative outlet, a great balance for my full-time job and a fun way to have well fitted garments.

::

impiegata a tempo pieno nel campo dell’educazione
Ho iniziato a cucire perché non riuscivo a trovare abiti che avrei voluto indossare (sono alta 1.80) e quelli che mi piacevano spesso, come studentessa universitaria, non me li potevo permettere. Pensai: “Puoi farti i vestiti da sola!” quindi ho imparato da autodidatta a cucire. Adesso, dopo 7 anni, il cucito è il mio sbocco creativo che bilancia il mio lavoro a tempo pieno con un modo divertente per avere vestiti su misura.

:::: seaofteal.blogspot.com

Céline /France

::::

veterinarian
I sew to be myself, and create my own style. It's amazing to see a garment come to life, with only a piece of fabric and a little bit of passion.

::

medico veterinario
Cucio per essere me stessa e creare uno stile mio proprio. È stupendo vedere come da un pezzo di tessuto, con un po’ di passione, un abito può prendere vita.

:::: aiguillecouponciseaux.wordpress.com

Ping /US

::::

former family therapist now fashion student and patternmaking intern
Sewing is my stress-relief and creative outlet. Coming up with design ideas, sketching them out, sourcing the perfect fabrics for what I have in mind, and then being able to create something exactly customized to fit me and my lifestyle is such an empowering experience. Making my own clothes has also transitioned my way of thinking of clothes away from the fast-fashion mindset to one of valuing every piece of clothing in my wardrobe and mending or reusing rather than simply throwing away.

::

ex consulente familiare adesso studia moda
Attraverso il cucito scarico lo stress ed esprimo la mia creatività. Partire da un’idea che diventa poi un figurino, trovare il tessuto giusto e realizzare un capo di abbigliamento che si adatta perfettamente a me e al mio stile di vita, è un’esperienza rinvigorente. Cucire vestiti mi ha anche aiutata ad allontanarmi dalla fast-fashion, apprezzare ogni singolo capo del mio guardaroba e provare a aggiustare e riutilizzare piuttosto che buttare via.

:::: peneloping.com

Ebony Haight /US

::::

writer (currently writing for Pinterest), former fashion stylist
Sewing is such a great skill for anyone who loves clothing and style to develop. It's helped me understand what kind of clothes I feel my best in and the true value of clothes in general. You can go into a shop and really see just how well-crafted things are, or you can get inspired to make something that suits your personal taste and fits well. You can start to fill your closet with beautiful, high quality clothes. And when you get compliments, you can express pride in your skills and creative vision, instead of your ability to just, you know, spend money

::

scrittrice (attualmente scrive per Pinterest)
Tutti quelli che amano la moda e gli abiti dovrebbero imparare a cucire. Mi ha aiutata a capire che tipo di vestiti sono più adatti a me, e il vero valore degli abiti in generale. Puoi entrare in un negozio e apprezzare meglio la loro qualità oppure puoi creare dei capi che meglio si adattano al tuo corpo e al tuo stile. Puoi riempirti il guardaroba di abiti belli e di alta qualità. E quando la gente ti farà i complimenti, potrai essere fiera delle tue abilita e della tua creatività e non solo di quanto brava sei a spendere soldi.

:::: sewstylist.wordpress.com

Elizabeth Brennan /Australia

::::

marketing
I sew for the creativity and the challenge of creating something new.

::

marketing
Mi piace cucire per la creatività e per la sfida di creare qualcosa di nuovo.

::::sewbusylizzy.com


::::Read the last year’s post: secondopiano.space/blog/2016/4/23/fashrev
Find out more about Fashion Revolution and GET INVOLVED: fashionrevolution.org/

::Leggi l’articolo dell’anno scorso: secondopiano.space/blog/2016/4/23/fashrev
Scopri di più sulla Fashion Revolution e FATTI COINVOLGERE: fashionrevolution.org/ ::::

See this content in the original post